Esistenzialismo a Gussendorf

Snoopy ha la verità in tasca, sempre. A volte credo che mi piaccia dormire perchè quando dormi sei completamente innocente, inconsapevole e libero da qualsiasi responsabilità. Quindi amen, il sole splende, è un nuovo giorno, sono viva...ma è sabato, ho il weekend libero, e per Diana, adoro il silenzio di questa camera e il libro di cinese.

Tenerezza serale

"I love you. I do. I love you. I've always been in love with you. I will always be in love with you. We can get married. And you're gonna be an amazing surgeon. We're gonna have 2 or 3 kids. We're gonna be happy, Lex. You and me. We're gonna have the best life, Lexie. You and me. You can't die, because we're supposed to end up together. We are meant to be. I love you. I love you. I love you. I love you. I love you. I love you."

Non c'entra niente, ma mi piace moltissimo e la sento molto "mia", chissà perchè, eh...

ps. Tutto in ordine qui. Niente da segnalare. Ah, sono riuscita a rifare lo smalto dopo una settimana. Prima sera in cui non crollo dalla stanchezza ma ho addirittura tempo di prendermi un po' cura di me stessa! Incredibbbile. E domani inizia il mio primo weekend libero! Una luuuunga dormita sarà solo l'inizio. Gute Nacht!

Ti racconto una barzelletta! Ci sono un'italiana e quattro austriaci che...

Parlare italiano con Ingrid è terapeutico. Lei tra l'altro lo parla meglio di quanto io non parli tedesco (e io faccio tutt'altro che schifo, ho scoperto di essere anche piuttosto bravaXD), quindi è pure facile. E quando parliamo italiano mi sento ovviamente molto più sicura di me, e i pensieri tipo "ohmammamia44giorniancora" si allontanano, e mi godo questa esperienza per quello che è, con le sue luce e le sue ombre. Perchè è bellissimo condividere un pezzo di vita in un altro paese, e insegnargli la propria lingua ti fa sentire molto ma molto fiquo, però è anche stra difficile convivere con persone che fondamentamentalmente sono degli estranei assoluti, e che oltretutto parlano una lingua così facile come il tedesco. Tedesco che amo, by the way. Ogni giorno di più. E amo anche il fatto che settimana prossima andrò a Vienna, finalmente. ♥♥♥

Nudeln mit Piselli?!

Piccola pausa tra il pranzo e la spesa. Ho cucinato una normalissima pasta al ragù e mi hanno detto che da loro il "bolognese" (sì, attenzione: lo chiamano così) non si fa in quel modo. Scusate, ma qui l'esperta sono io. Tocca tutto ad un italiano tranne la pasta e come fare la pasta. E il top è che qui la pasta coi piselli è tipo un tabù. E la proposta di una cosa semplice come panna, prosciutto e piselli è fantascienza pura. Però devo ammettere di non aver mai mangiato una Schnitzel così buona come quella di ieri sera. Per il resto, in generale qui si mangia troppo...non esiste mangiare prosciutto e melone come Vorspeise, spaghetti al ragù come Hauptspeise e poi pure l'insalata. Io in Italia ci torno rotolando!!!

Piove, herzlich willkommen!

Sono arrivata a Klagenfurt alle 15.40 spaccate sotto una pioggia schifosamente battente, con tipo 21°C e una pipì mai vista. In più, un sonno che mi sembra di avere addosso ore e ore di jet lag, quando in realtà la Stiria è talmente vicina che ha lo stesso fuso orario di Piacenza. Ecco, siamo rientrati a casa dopo 6 ore, una cenettina tipica in un posto tipico con la tipica aupair addormentata nel piatto e tipo 400 foto ricordo. Il tedesco però...<3. Devo dormire.

Frecciargento WiFi

Scrivo questo nuovo post direttamente dalla carrozza 6, posto 13D (finestrino) del Frecciargento che mi sto portando a Venezia, dove mi attende un pullman che in solo 4 ore mi porterà a Klagenfurt, dove mi attendono Lukas, Bettina, Ingrid e Herbert. Tanto per cominciare, super mega pubblicità per le frecce del cucù, ma siamo in ritardo di 18 minuti, e il mio pullman per Klagenfurt parte esattamente 19 minuti dall'arrivo a Venezia. E in più, il sito di Trenitalia non funziona. E io come faccio a sapere se ce n'è uno dopo?

Edit. 5 minuti dopo: è passato il controllore, dice che il pullman aspetta la coincidenza. SPERIAMO, bloody hell. Nel frattempo il sito di Trenitalia è partito, e il pullman dopo il mio parte dopo 4 ore. Nel caso, cosa faccio io QUATTRO FOTTUTISSIME ORE in una città dove se non sei un anfibio non puoi stare bene? Moreover, con una valigia da 450 tonnellate?

Si nota che ho un leggerissimo carico di angoscia addosso? Si vede che mi sto per rimangiare tutti quei bei discorsi eroici sul fatto di voler fare qualcosa di diverso nella mia vita? Ok, stare rinchiusa all'Acli per la settima estate consecutiva non era esattamente una prospettiva esaltante, però dai, l'ho sempre fatto. Perchè non rifarlo?

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MA PERCHE' BASTA CAVOLO! Non posso fare sempre tutto allo stesso modo, le stesse cose, giorno dopo giorno, estate dopo estate. C'è bisogno di aria nuova. C'è bisogno che il mio tedesco faccia quel salto di qualità assolutamente necessario per avere una muttersprachliche scioltezza.

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ViaggiaTreno conferma i 18 minuti di ritardo, con buona pace del controllore che mi ha detto che abbiamo solo 5 minuti di ritardo. Credo che la mia testa stia per esplodere. Siamo a Ferrara, e Dio mio, ci abbiamo messo davvero pochissimo, però diavolo, dobbiamo ancora fermare a Padova prima di arrivare a Mestre. Sono logorroica. 'Sto blog diventerà un guazzabuglio disordinato di stronzate entro pochi giorni, già lo so.

E salutarvi tutti ieri sera è stato una roba tipo strappacuore all'ennesima potenza. HELL YEAH però, io passo 50 giorni a casa di una famiglia di ricconi e voi noi. MUAH.

Basta scrivere. Rimando a stasera.

Ehm, quanta costanza!

Ecco, lo sapevo. Non ce l'avrei mai fatta ad essere costante. Ç_Ç

Sono passati, ahime, due mesi e qualche giorno da quando ho scritto qui per la prima ed ultima volta, nemmeno avevo conosciuto la Happy Family che mi ospiterà...e sono arrivata a oggi, penultimo giorno in terra padana. 

COME CA*** E' POTUTA SUCCEDERE UNA COSA DEL GENERE?! (sì, sto urlando) Parto dopodomani. DOPODOMANI, bloody hell! Non sono pronta. Non sono psicologicamente pronta ad affrontare tutto questo. Cioè, lo so che mi servirà tantissimo, sia sul lato umano che "professionale" (come si impara una lingua se non sul posto?), ma so anche che sarà una fatica immensa. Cioè, parliamone. Il tedesco non è mica lo spagnolo, dove davvero poco ci manca ad "aggiungi una S".

E non ho ancora nemmeno cominciato a fare i bagagli.

Aiuto.

AIUTO.

Edit. ore 00.47, 5 luglio.
Dove sono i dischetti struccanti, la cuffia per la doccia e il deodorante nuovo? E la canottiera azzurra? E le Birkenstock? Panico.